Sinistro stradale: cosa fare e come richiedere una consulenza multidisciplinare (legale e medico-legale)
Stai cercando una guida su cosa fare sul momento in caso di sinistro stradale? Come fare per avere un risarcimento dei danni fisici in un incidente stradale? Qui sotto – lo leggi in due minuti – te lo spiego approfonditamente. Saprai anche come avere una adeguata assistenza legale, quando si applica il risarcimento diretto, e come fare per richiedere una prima consulenza legale.
Cosa fare subito sul posto
Prima di tutto, se sei in condizione di farlo, scatta foto e gira brevi video dei danni e della posizione dei veicoli.
Poi occorre:
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Chiamare le forze dell’ordine.
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Far intervenire il pronto soccorso, nel caso in cui vi siano feriti, gravi o meno gravi, e sia possibile avere un risarcimento danni fisici da incidente stradale.
In attesa dell’arrivo della Polizia o dei Carabinieri, sposta i veicoli solo nel caso in cui diano concretamente fastidio alla circolazione stradale.
Cerca di parlare con chi ha assistito al fatto e fatti dare i loro nomi e recapiti telefonici (ti potranno essere utili come testimoni: fallo subito, perché dopo l’emanazione della legge nr. 124 del 2017 un ritardo sull’individuazione dei testimoni potrebbe costarti molto caro, fino a perdere completamente il diritto al risarcimento). Quando arrivano le forze dell’ordine, segnala loro chi sono questi testimoni e chiedi che i loro nomi e recapiti siano inseriti nel verbale.
Quando si può procedere col “risarcimento diretto”
Quando è la tua stessa assicurazione che pagherà i tuoi danni, significa che si applica il “risarcimento diretto”, oppure “indennizzo diretto”. Questo avviene, secondo il codice delle assicurazioni del 2005, solamente quando si verificano queste due situazioni:
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Sinistro in Italia con coinvolti solo due veicoli, assicurati regolarmente.
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Eventuali lesioni delle persone coinvolte, ma non superiori al 9% di invalidità permanente.
Ad esempio, il caso tipico di un tamponamento (con soli due veicoli, NON un incidente multiplo) in cui il conducente del veicolo tamponato abbia subito la lesione colpo di frusta, e quindi intenda chiedere un risarcimento danni fisici da incidente stradale.
Oppure in cui il trasportato abbia subito la frattura del gomito o del polso.
A questo proposito, ecco un caso che sto seguendo attualmente: pur in presenza di un tamponamento molto lieve, la signora anziana seduta nel retro dell’auto – che si stava aggrappando alla “maniglia di cortesia” sulla parte superiore dell’abitacolo – ha subito una brutta torsione del gomito e se l’è fratturato. Ha dovuto operarsi subito in urgenza,e le sono state applicate placche e viti di sostegno, con un danno permanente intorno all’8%.
E’ questo un caso in cui tipicamente si applica l’indennizzo diretto (è anche un caso in cui un piccolo danno materiale ha purtroppo causato lesioni piuttosto rilevanti). Dopo aver capito quale tipo di procedura applicare, sarà il Tuo avvocato a dover effettuare il calcolo del danno biologico per il tuo sinistro stradale, senza tralasciare nessuna delle numerose “voci” di danno che vanno applicate al caso specifico.
Richiedi una consulenza legale: cosa NON fare
Se hai pensato a chiedere il patrocinio gratuito di un avvocato pagato dallo Stato, ricorda che questo è possibile solo per procedure giudiziali (quindi NON per la trattativa stragiudiziale del sinistro stradale) e solo se hai un reddito lordo inferiore a circa 10.000,00 Euro annui.
Nel caso in cui il sinistro si concluda con una trattativa extragiudiziale – circa il 90% dei casi che seguo, dato che non mi piace perdere tempo con lunghe cause di Tribunale – NON è previsto di potersi avvalere del gratuito patrocinio.
Se hai necessità di avere una consulenza legale per il tuo caso di risarcimento danni fisici da sinistro stradale, puoi chiederla direttamente a me, qui, on line. Fisseremo un appuntamento telefonico e Ti farò alcune domande mirate, per comprendere il modo migliore in cui poterti aiutare. Ricorda, quando ci sentiamo, di avere sempre davanti a te tutta la documentazione riferita all’incidente (polizza, dati tuoi e di controparte, verbale della Polizia, referti dell’ospedale, ecc…), perché la analizzeremo insieme, e saprò darti subito qualche consiglio, anche in merito al calcolo del danno biologico da sinistro stradale, che si basa su apposite “tabelle risarcimento danni fisici da incidente stradale”.
Richiedi una consulenza legale: ecco cosa fare
La formula del “Pagamento al Risultato” o “Pay per Result” proviene dal mondo anglosassone, ma si è diffusa anche in Italia negli ultimi anni: se hai subito un sinistro e vuoi chiedere un risarcimento danni fisici da incidente stradale potrai ottenere giustizia e pagare l’avvocato solo quando avrai ottenuto il tuo risarcimento. In questo modo puoi avere tutte le garanzie di un impegno preciso e costante da parte del Tuo avvocato, che “è sulla Tua stessa barca” e condivide appieno i Tuoi obiettivi.
Si tratta della formula win-win. Entrambi vincenti. Vinci Tu, e vince anche il Tuo avvocato. Con questo sistema hai la più potente garanzia d’impegno da parte del tuo avvocato, perché solo se vinci Tu, lui potrà avere il suo compenso.
Hai due certezze:
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Pagherai solo se vincerai, quindi non dovrai anticipare nulla come compenso legale.
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Sai fin da subito quanto spendi d’avvocato: infatti egli avrà diritto ad una percentuale di quello che sarà il risarcimento che otterrai (forte e chiaro, con patto scritto).
Hai la piena consapevolezza di avere dalla tua parte non solo un professionista, ma un vero e proprio alleato, che si impegna e lotta per Te, perché la Tua vittoria è anche la sua vittoria.
Non attendere troppo, perché le insidie sono dietro l’angolo. Purtroppo mi è accaduto di dover rifiutare di occuparmi di alcune situazioni, in cui il cliente aveva definitivamente perso ogni chance di vittoria a causa di errori iniziali nella gestione del caso.