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Servizi

Responsabilità Medico Sanitaria

Se hai necessità di approfondire o gestire un caso di possibile responsabilità medico sanitaria, stai leggendo una pagina che Ti sarà estremamente utile.

Studio Boero si occupa tradizionalmente di responsabilità civile, ed in questa sezione, appunto, si esaminerà il tema specifico della responsabilità medico sanitaria.

Di cosa parliamo?

Chiariamo meglio assieme alcuni concetti prima di esaminare le nostre soluzioni.

Paziente Vs. Ospedale oppure Ospedale Vs. Paziente?

Nella materia della responsabilità medico sanitaria troviamo due ambiti ben distinti.

Il primo è quello del paziente che fa ricorso a un servizio medico (cure) e successivamente lamenta un danno, attribuendone la relativa responsabilità ad un soggetto erogatore (medico, struttura ospedaliera) che, per diversi motivi e nell’ambito di differenti presunti profili di colpa, si rappresenta abbia cagionato un danno al richiedente la prestazione.

Il secondo è quello che verte in direzione opposta: cioè la rappresentanza, consulenza e difesa del medico o dell’ente ospedaliero cui sono rivolte le pretese – fondate o infondate, dipende dai casi specifici – di chi ha richiesto – o subìto – la prestazione sanitaria contestata.

Primo caso: Paziente Vs. Ospedale

Per quanto riguarda il primo ambito, il nostro studio ha maturato anni di esperienza in un mercato altamente competitivo, ove l’offerta di servizi legali – è sufficiente fare una rapida ricerca su Google – è estremamente copiosa, ma a volte poco chiara, troppo urlata ed allarmista, e supportata da aspetti commerciali e di “marketing” che poco si confanno ad una materia così delicata. La nostra missione è quella di contrastare questo tipo di comunicazione poco etica.

Secondo caso: Ospedale Vs. Paziente

Per quanto riguarda il secondo ambito, quello relativo alla consulenza ed all’assistenza dei professionisti sanitari e delle strutture, Studio Boero ha – nel tempo – erogato sevizi a molti soggetti e strutture che ne hanno fatto richiesta.

Occorre infatti sempre distinguere quali pretese risarcitorie siano meritevoli di essere portate in giudizio, rispetto a quelle pretese che, invece, non sono dotate di un chiaro fondamento giuridico.

Questo non deve essere visto come una mancata difesa al cittadino che pretende giustizia, ma è invece l’esatto contrario, cioè la vera essenza della sua più concreta ed autentica tutela.

 

Malpractice medica: consulenza innanzitutto

Un buon avvocato e consulente esperto in materia di malpractice medica infatti non deve consigliare sempre di procedere con una richiesta risarcitoria, ma deve offrire una consulenza preliminare e personalizzata per valutare in anticipo se quel particolare caso abbia concrete possibilità di vincere un giudizio, alla luce delle realtà medico-scientifiche e dell’interpretazione – che dovrà essere accurata e circostanziata – delle innumerevoli pronunce delle corti italiane.

I principali casi da cui può scaturire una colpa medico-sanitaria sono i seguenti:

  • Omessa o errata diagnosi
  • Errori chirurgici
  • Errate terapia e/o cure
  • Carenze strutturali da cui derivino danni al paziente (esempio: infezioni nosocomiali)

Responsabilità contrattuale e onere della prova

Quando una persona entra in un ospedale e richiede una prestazione sanitaria, ciò rappresenta la tacita stipula di un vero e proprio contratto (c.d. contratto sociale) tra ospedale e paziente.

A seguito di tale legame contrattuale, consegue uno speciale regime probatorio in tema di eventuale responsabilità dell’ente sanitario: il paziente sarà tenuto unicamente a:

  • dimostrare l’esistenza dell’evento (che ha provocato un danno);
  • provare il nesso di causalità tra tale evento ed il suddetto danno.

Sarà l’ospedale a dover contrastare la richiesta risarcitoria, e potrà farlo efficacemente solo provando che è stato fatto tutto il possibile per evitare l’evento dannoso.

Siamo qui per te

Ecco come possiamo aiutarti.

Come operiamo per valutare un caso

Ogni caso di presunta malasanità che ci viene sottoposto riceve sempre una duplice analisi preliminare: giuridica e medica.

Chiediamo al cliente di trasmetterci in copia tutta la documentazione medico-sanitaria relativa alla vicenda ed utile alla valutazione, con particolare riferimento alle cartelle cliniche ed agli esami strumentali eseguiti.

Per una guida approfondita su come richiedere questa fondamentale documentazione, ti invitiamo a leggere questo articolo del nostro blog.

Insieme a questa documentazione, ti chiediamo anche di trasmetterci una sintetica ricostruzione dei fatti e della vicenda, in cui ci spiegate l’accaduto e quali elementi di colpa ritenete di aver rinvenuto nell’erogazione dei servizi sanitari.

Se il caso verrà reputato meritevole di attenzione, sarà nostra cura illustrarti le modalità per la sua gestione, dalla perizia medico-legale e/o specialistica, alla gestione stragiudiziale della vertenza, fino – qualora necessario – alla proposizione dell’azione giudiziale di risarcimento danni.

La procedura per richiedere il risarcimento

Nel caso di parere positivo ad avviare la vertenza, provvederemo a richiedere con le dovute formalità il risarcimento alla tua controparte.

Nel caso non si raggiunga un accordo extragiudiziale, attiveremo una procedura di mediazione o di accertamento tecnico preventivo. In molti casi, a questo punto il percorso si chiude con un accordo di liquidazione. Ma nel caso in cui ancora non sia raggiunto il risultato – e solo allora – sarà necessario iniziare una causa ordinaria in tribunale.

I tempi: risarcimento danni per errore medico e prescrizione

Esistono dei termini temporali di prescrizione dei diritti, trascorsi i quali non sarà più possibile far valere le proprie ragioni e chiedere un risarcimento per errore medico.

Nello specifico: si ha un termine di prescrizione di cinque anni nel caso di responsabilità medica extracontrattuale, e di dieci anni nel caso di responsabilità medica contrattuale.

La disciplina è, anche in questo caso, complessa.

Contattandoci per un consiglio legale – una volta valutato il tuo caso – ti forniremo tutte le informazioni su come agire per evitare di incappare nella prescrizione.

Onorari a percentuale

Se la pre-analisi avrà dato esito positivo e avremo accettato di iniziare il contenzioso, i nostri assisiti-danneggiati avranno facoltà di retribuire il nostro operato professionale “a percentuale sul valore dell’affare”, così come dispone l’art. 25 del Codice Deontologico Forense.

Onorari a parcella

Come già riferito, prestiamo assistenza anche a strutture ed enti ospedalieri, nonché a professionisti dell’area sanitaria, che risultino essere soggetti passivi di vertenze civili o penali. In questi casi, prima di iniziare qualunque attività, ci impegniamo a fornire al cliente una corretta stima delle spese e degli onorari professionali cui dovrà far fronte durante la gestione del pre-contenzioso (consulenza) e del contenzioso (onorari giudiziali).


Perciò, se sei coinvolto in un caso di responsabilità professionale medico-sanitaria, non esitare a contattarci con fiducia.