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Come scegliere il miglior avvocato per malasanità?

7 Febbraio 2019

casi di malasanità sono una realtà del nostro paese: sempre più spesso accade infatti di essere danneggiati per uno errore del medico o per una carenza della struttura presso la quale sei stato ricoverato.

In questi frangenti, con un buon avvocato, puoi reclamare a gran voce il Tuo diritto ad un congruo risarcimento danni contro un medico. Non è affatto difficile reclamare questo diritto: ecco come fare.

I casi di denuncia malasanità nel nostro Paese

Il termine malasanità si riferisce sia a casi di errore (o omissione) del personale sanitario, che comportino un risarcimento danni medico, sia a casi in cui il danno è causato da carenze della struttura ospedaliera.

Esistono quindi casi di:

  • Errata diagnosi (ad esempio, se viene diagnosticata e curata una patologia dalla quale non si è affetti)

  • Omessa diagnosi (caso in cui si sia affetti da una patologia e questa non venga diagnosticata), oppure anche di

  • Errore nella applicazione della cura (ad esempio, un intervento chirurgico svolto senza adeguata perizia)

Riguardo invece la carenza delle strutture ospedaliere: ti è mai capitato di essere costretto ad  attendere mesi (oppure anni) per poter effettuare un esame specialistico? Oppure di dover attendere ore in pronto soccorso per essere visitato?

Un caso eclatante è stato quello, ben noto, della paziente con il letto invaso dalle formiche. Si tratta di casi limite, ma ti assicuro che nella mia esperienza professionale mi sono imbattuto in situazioni simili. D’altronde, basta aprire le pagine di un giornale per trovare quasi all’ordine del giorno un decesso per un caso di malasanità.

Come scegliere il miglior avvocato per malasanità, a chi rivolgersi

Per prima cosa vai sul suo sito web, dalla cui lettura puoi certamente desumere i settori in cui ha maturato maggiore esperienza.

Non è una buona idea fidarsi di chi elenca esperienza in tutti i settori del diritto penale, civile ed amministrativo… perchè quasi certamente significa ma non si focalizza su nulla di specifico.

Una volta approdati sul sito è bene leggere la pagina dei casi studio e le informazioni pratiche riguardo il metodo di pagamento, gli orari di ricevimento ed i contatti. Spesso c’è un form di contatto, che è la maniera più semplice e diretta per iniziare a conoscersi.

Fidarsi del legale è fondamentale

Al di là di quella che è la mera reputazione di un avvocato, si deve invece verificare l’empatia del legale e la fiducia che ci ispira.

La fiducia è basilare, se non ti fidi del tuo legale difficilmente arriverai a ottenere un risarcimento danni medico adeguato.

Mi raccomando, per prima cosa chiedigli quali sono le concrete possibilità di vittoria del tuo caso. Per stabilirlo, un avvocato che sa il fatto suo svolgerà una analisi preliminare, ancor prima di accettarti come cliente.

I costi della causa e le modalità di pagamento

Per una denuncia malasanità, devi naturalmente considerare i costi che la causa potrà comportare: un avvocato deve saperti dare un’idea concreta del suo onorario. Ma prima di affidarti a lui, domandati:

  1. Credi che un professionista esperto ed affermato, abbia prezzi bassi come un neoavvocato alle prime armi?

  2. A quale dei due affideresti il tuo futuro?

Come già saprai, io accetto solo casi che hanno una buona probabilità di ottenere la vittoria, e richiedo il pagamento delle mie prestazioni solo a risultato raggiunto.

Le prove ed i documenti

In linea generale, per istruire il tuo caso di risarcimento danni medico, ti consiglio di conservare con cura:

  • La cartella clinica

  • Tutte le eventuali ricevute di prestazioni mediche atte a curare o contenere il danno patito per errore medico in un caso di malasanità.

Bisogna ricordarsi che più elementi si forniscono al legale, più questo avrà la possibilità di elaborare la strategia più specifica.

Che altro considerare nella scelta del migliore avvocato per il Tuo caso di malasanità? A chi rivolgersi?

Ti do qualche consiglio su come valutare anche il modus operandi di un avvocato. Valuta questi fattori:

  • La competenza che dimostra nella materia

  • L’impegno che proferisce nella tua causa.

Per essere ancora più chiaro ti segnalo alcuni “campanelli d’allarme”: segnali inequivocabili dello scarso impegno di un avvocato nei nostri confronti.

Alcuni esempi:

  • Se l’avvocato non si fa mai trovare

  • Se quando espone le sue idee sembra titubare o, al contrario, ostenta eccessiva sicurezza

Al contrario, dovresti sentirti rassicurato dal tuo avvocato, senza che però provi mai ad illuderti. E’ necessario che sappia spiegare con parole semplici quello che, altrimenti, per chi non ha nozioni di giurisprudenza, risulterebbe incomprensibile.  Inutile che usi una valanga di tecnicismi solo per “fare colpo”.

Per tutti questi motivi e se ti ritrovi ad avere a che fare con un caso di malasanità come quelli che ho elencato in questo articolo, non esitare a contattarmi.