Sinistro stradale con lesioni, cosa devo fare?

In caso di sinistro stradale di una certa gravità vi sono delle cose da fare immediatamente e molto importanti ai fini assicurativi:

• Chiamare le forze dell’ordine.

• Far intervenire il pronto intervento sanitario.

• Documentare il sinistro.

• Individuare eventuali testimoni.

Ma andiamo per ordine.

Per prima cosa dobbiamo chiamare le forze dell’ordine e far intervenire il pronto intervento sanitario, in modo da verificare lo stato dei feriti, dare i primi soccorsi necessari e accompagnarli nell’ospedale più vicino. In attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine sarebbe bene non spostare i mezzi coinvolti, di modo che si possa avere un quadro completo e più preciso possibile della situazione. I veicoli andranno spostati solo se recano effettivo disturbo alla circolazione.

Inoltre, sarebbe importante, se siamo nella giusta condizione di salute, scattare delle foto o fare dei video per documentare il sinistro da più angolazioni, che espongono lo stato finale del sinistro e ci possono servire in un’eventuale sede processuale.

Non dimentichiamo però una cosa importante: di individuare eventuali testimoni e segnalarli agli agenti della forza dell’ordine che interverranno per i rilievi: quando, infatti, si deciderà di inoltrare la richiesta di risarcimento danni la segnalazione dei testimoni diventa obbligatoria, pena l’inammissibilità in fase giudiziaria.

Assistenza legale in seguito a sinistro stradale con lesioni

Quando si verificano incidenti stradali nei quali sono presenti dei feriti, in particolar modo nei casi di sinistri con gravi lesioni, è opportuno richiedere l’assistenza di un avvocato specializzato che segua la vostra pratica.

Come anche nei casi di malasanità in assenza di un legale, il rischio, molto alto, è quello di ricevere risarcimenti molto bassi, di riceverli parziali e inadeguati al vero valore della causa, o di non riceverli affatto. Ricordiamoci che le compagnie assicurative sono delle società e in quanto tali fanno soprattutto i loro interessi cercando di liquidare il meno possibile.

Un avvocato esperto in risarcimenti ha le competenze giuste per affrontare tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legali e pratici, che un sinistro stradale con lesioni comporta, assistendoci nel migliore dei modi nella pratica assicurativa ed eventualmente processuale.

Prima di scegliere il legale che ci assista è sempre buona norma chiedere un preventivo; a questo proposito molti avvocati sono soliti chiedere un compenso parametrato al risultato ottenuto, cioè al risarcimento liquidato dall’assicurazione. Questa è anche la mia prassi; perciò consiglio di diffidare da un consulente che chieda quote di onorari in anticipo rispetto alla conclusione extragiudiziale della vertenza.

Per quanto concerne il danno biologico, per procedere alla determinazione del suo ammontare bisogna affidarsi anche ad un medico legale: un buon avvocato saprà guidarvi in tal senso, senza che voi dobbiate assumervi troppe responsabilità in un momento già difficile.

Il Risarcimento diretto: in quali casi?

Una volta presentata la denuncia di sinistro stradale vi sono due strade percorribili a seconda dei casi: procedura ordinaria o risarcimento diretto. Quest’ultimo fa sì che la parte lesa non debba più richiedere il risarcimento al responsabile o alla compagnia assicuratrice di quest’ultimo, ma direttamente alla propria compagnia.

Attenzione però, perché  il risarcimento diretto si applica solo in alcuni casi specifici:

• Coinvolgimento di due soli veicoli nel sinistro, entrambi assicurati in Italia.

• Presenza di danni materiali alle cose trasportate di proprietà del danneggiato o del conducente.

• Danno biologico non oltre  9% di invalidità.

Quindi la procedura diretta non è utilizzabile, ad esempio, se in un incidente sono coinvolti tre veicoli, o se sono interessati veicoli agricoli o speciali, se il veicolo non è assicurato o non immatricolato in Italia, se il sinistro avviene con un pedone, o se vi sono tra i sinistrati lesioni superiori ai nove punti percentuali di invalidità permanente.

Non sai cosa fare?